Il 4 dicembre i cittadini avranno una straordinaria occasione: saranno chiamati a scegliere tra il Sì e il No alla riforma costituzionale.

 

A questo link potete trovare un libretto che illustra i motivi per cui i Giovani Democratici sostengono il Sì. Senza demagogia sui costi della politica o sulla “casta”, ma solo guardando ai fatti.

 

Non è vero che la riforma costituzionale non cambia la vita delle persone: quando una legge che sancisce un diritto, come quelle sul caporalato, sul dopo di noi e sulle unioni civili, ci mette anni prima di essere approvata, per qualcuno significa anni di diritti negati.

Negli ultimi 70 anni le leggi sono passate tra Camera e Senato con tempi diversi: alcune, di iniziativa governativa o con alle spalle potenti gruppi di pressione, in pochissimo tempo; altre, di iniziativa parlamentare e che avrebbero allargato i diritti civili o sociali, con tempi lunghissimi. Il Parlamento deve tornare a essere un luogo di confronto e di scelta, e i cittadini devono avere risposte in tempi certi. Si tratta della qualità della nostra democrazia.

 

Poi è profondamente ingiusto che esistano così grandi disuguaglianze tra le Regioni italiane. Con la riforma del Titolo V torneremo a essere tutti uguali, ovunque.

 

Se vincerà il No non crollerà il mondo. Se vincerà il Sì, potremo dare più forza alle nostre battaglie.

 

Ed è per tutti questi motivi che #SiLotta.

 

 

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